Nel periodo primaverile, nelle immense distese delle terre di Capitanata, è molto sovente imbattersi nelle colture di asparagi, l’ortaggio fiore all’occhiello della agricoltura foggiana…basti pensare che circa il 95% della produzione regionale deriva dalle colture daune, con una produzione che raggiunge anche i 100.000 quintali.
Molteplici sono le proprietà benefiche di questo favoloso ortaggio, dal più conosciuto aspetto diuretico, sino all’ambito antiossidante, benefici sulla pelle, di prevenzione verso il diabete e…molto altro.
Per saperne di più ci siamo recati presso l’azienda agricola Giovanni Pascariello a Carapelle, realtà nata agli arbori del 2000 che oggi vanta la produzione di oltre … tonnellate di asparagi, che vengono distribuiti ed esportati nelle regioni del Nord Italia, nonché in Germania, Francia…finanche in…
Cerchiamo di capirne di più, ponendo qualche breve domanda all’imprenditore Giovanni Pasquariello. Giovanni ci fai un breve cenno della azienda?
L’azienda è stata fondata nel lontano 1999 e non ti nascondo che fu una grande scommessa puntare sull’asparago. Al momento vanta ben …dipendenti e nella fase di raccolta arriviamo ad una punta massima di … collaboratori. Ci tengo a precisare che la lavorazione è fatta rigorosamente a mano per conservare al meglio l’integrità dell’asparago.
Abbiamo avuto il piacere di girare tra l’ampia metratura dell’azienda e siamo rimasti piacevolmente colpiti tra la diversità di categorie e grandezze degli asparagi…Esatto. L’azienda ha una coltivazione di quasi 40 ettari, in cui vi sono diverse categorie, in base alla grandezza dell’asparago stesso (la classificazione va in base al calibro misurato a 13 cm dall’apice).
Si va dall’asparago piccolo, la cosiddetta asparagina con una grandezza che va dagli 8 ai 12 mm; l’asparago medio con una grandezza che va tra i 12 ed i 16 mm; l’asparago extra fiore con una grandezza tra i 16 ed i 22 mm; l’asparago jumbo con una grandezza do oltre 22 mm. Rispettivamente l’asparagina è più diretta verso il mercato interno della grande distribuzione; l’asparago medio è esportato più verso; l’asparago extra fiore e l’asparago jumbo sono più incentrati verso…
Una bellissima realtà incentrata sul giusto mix tra innovazione e tradizione, alla cui base c’è l’amore verso la “madre terra”.
A tal proposito è doveroso sottolineare il vostro apporto al mondo bio.
Beh possiamo dire che siamo stati tra i precursori a puntare sul biologico. L’iter burocratico fu avviato diversi anni fa, ma finalmente nel
2015 abbiamo raggiunto un altro grandissimo risultato, con la conversione di oltre.
Inoltre, dall’inizio di questo anno ci siamo concentrati su un altro grande progetto, denominato Linea h24, ciò vuol dire che garantiamo al cliente che il prodotto verrà raccolto, lavorato e consegnato sui banchi vendita entro le 24 ore dal momento del raccolto e non della lavorazione.
Ma l’Azienda Giovanni Pasquariello non produce solo asparagi…
Si. Produciamo anche broccoletti, finocchi, zucchine, carciofi, cavolfiore e pomodori.
Ringraziamo l’amico Giovanni Pasquariello per l’intervista concessaci e auguriamo un grande in bocca al lupo a questa fantastica realtà, sicuramente un’eccellenza del territorio.